venerdì 14 gennaio 2011

Il paradiso dei sentieri

Ovvero il monte Jouf, recentemente proposto con l'inserimento di due nuovi articoli: l'anello del monte Jouf da Maniagolibero e l'anello di forcella La Croce da Maniagolibero. Perché pubblicare anche un articolo, meno ufficiale, nel blog? Forse perché questo monte, a cui sono molto legato, mi è piaciuto sin dall'inizio, cioè dai primi approcci sui sentieri delle prealpi pordenonesi, ad un passo da casa. Nonostante debba l'iniziazione all'M2 (traumatica, visto che per qualche mese non ho più voluto saperne di single tracks) e sia da sempre grato al Troi del Cinghiale (ai tempi molto più flow) di avermi per la prima volta fatto divertire in discesa, è sullo Jouf che in questi anni ho posato più volte le ruote grasse, soprattutto durante la stagione fredda. Questo rilievo, tanto frequentato quanto selvaggio, possiede indubbiamente qualcosa di magico: se dovessero chiedermi quale tra le sue discese preferisco mi troverei in serio imbarazzo: ce ne sono troppe e, cosa ancor più straordinaria, non stufano mai!