martedì 24 maggio 2011

Alzarsi presto fa bene!

Le giornate vanno sempre più allungandosi, nel loro incessante cammino verso la pienezza della stagione estiva oramai vicina, mentre i residui profumi delle fioriture primaverili cedono gradualmente il passo all'avenzare del verde più intenso; un verde che, come una pennellata, ricopre uniformemente ogni centimetro quadrato dell' immaginaria tela costituita dai boschi delle nostre colline e montagne. Su radure e prati diverse specie di fiori sembrano contendersi con ipertrofiche piante erbacee i sempre più forti raggi solari, mentre il sottobosco pare riposare nell'indifferenza, ammantato com'è dall'ombra diffusa. Nonostante le temperature siano ancora miti, riscoprire il fascino di pedalare dalle prime ore del mattino ha i suoi vantaggi: le strade deserte e silenziose finiscono per sorprendere quanto e più dei boschi, esibendo una quiete a cui non siamo abituati in altri orari; le salite sono più piacevoli e meno faticose, persino se impegnative, senza contare la sensazione di avere infinito tempo a disposizione (una specie di effetto pacebo, assai terapeutico però, contro stress e fretta con cui normalmente dobbiamo fare i conti) per godere di panorami, fotografie, riding ed esplorazioni in sella alle amate ruote grasse...